Intervista al disegnatore Andrea Broccardo.

 

1)Ciao Andrea Presentati agli amici di Nerd Station

 

Ciao a tutti, mi chiamo Andrea e faccio il disegnatore di fumetti!!!

 

Da tre anni lavoro con Marvel per cui ho avuto il piacere e l'onore di illustrare alcuni tra i miei personaggi e saghe preferite, dagli X-men a Dott. Strange, Spiderman e Star Wars e spero vi divertirete a leggere questa intervista!!!

 

2) Cosa ti piace del poter lavorare per la Marvel?

 

In primo luogo, adoro i personaggi e l'idea di lavorare su icone enormi della letteratura disegnata e su saghe e charachters di cui, in primo luogo, sono stato e sono, lettore e fan.

 

Del lavorare con Marvel, adoro il fatto che lascino molta libertà creativa nella creazione della tavola, gli editor sono molto generosi nel fornire reference, materiale informativo e necessario per poter lavorare al meglio.

 

Mi diverto a sviluppare soluzioni, a volte più di una, per raccontare una sequenza e parlarne con l'editor, su come farla svolgere. 

 

La gioia più grande, ultimamente, su Star Wars. Mi è stato concesso di creare personaggi e ambientazioni per l'Universo di Star Wars. Mi hanno dato carta bianca e per me non c'è stata soddisfazione più grande!

 

 3) A quale eroe ti senti più legato e perché?

 

 Il mio personaggio Marvel preferito è sicuramente Spider-man (o Uomo Ragno, come lo chiamiamo noi “diversamente giovani” :P) 

 

Adoro la sua umanità, la sua totale bontà d'animo, pura e cristallina, il suo non arrendersi mai nonostante le difficoltà che la vita possa sbattergli in faccia.

 

Peter ha una carica che è di esempio e di ispirazione e non è un super uomo, non è infallibile, spesso sbaglia, cade, ma si rialza.

 

E poi ha un cast di comprimari e nemici meraviglioso. Vorrei poterci lavorare di nuovo un giorno, purtroppo per me è stato un toccata e fuga e ho avuto il piacere di lavorarci per poco e su pochissime tavole.

 

 4) C'è una storia di Star Wars che hai illustrato e vedresti bene al cinema?

 

Se avessi la bacchetta magica e potessi utilizzare il cast della trilogia originale, vorrei vedere The Screaming Citadel in versione cinematografica.

 

Quella bella atmosfera gotica, cupa, inquietante, a metà strada tra Alien e il romanzo gotico di fine '800 simil Dracula. Ha splendide atmosfere, che Marco Checchetto ha reso splendidamente nel capitolo iniziale della storia.

 

Mi piacerebbe da matti, poi,  un film o una serie TV sulla Dottoressa Aphra! E' forse il mio personaggio preferito del nuovo canone, che spero di poter tornare ad illustrare un giorno!

 

 5) Hai lavorato allo scontro-incontro tra Il Punitore e Doctor Strange, è stato difficile rappresentare due mondi così agli antipodi, seppur il Punisher sia già stato a contatto con la magia?

 

In realtà la difficoltà più grande dell'incontro-scontro tra Strange e Frank Castle sono state le tempistiche strettissime.

 

Finivo un numero e già iniziavo quello successivo e questo purtroppo ha fatto si che dovessi essere molto sintetico nello sviluppo delle tavole, ho dovuto correre molto.

 

Ma la storia, trovo fosse divertente, spaccona e dal gusto squisitamente anni' 80, una sorta di Buddy Movie alla Arma Letale.E poi avevo un sacco di demoni da disegnare, cosa divertentissima e sempre molto apprezzata!

 

 6)Descrivi l'emozione che hai provato nel partecipare al Comic Con di NY?

 

Il NYCC è sempre una gioia per gli occhi e per i sensi. Se ci vai da fan, hai tutto il tempo di goderne di ogni singolo aspetto, di vedere questi stand enormi, con strutture meravigliose, ci sono attori, fumettisti di fama mondiale, gli incontri con gli autori, come in ogni altra fiera, ma tutto è più grande, enorme.

 

Quando ci sono andato da autore, nell'Artist Alley, quest anno, ho provato l'emozione fortissima di essere seduto accanto ad autori di fama mondiale, autori che stimo, che ho letto e leggo e sedere in mezzo a loro, davvero non ha prezzo, ti senti piccolo, in mezzo ai giganti.

 

Ma poi arrivano al tuo tavolo fan, con albi da farti firmare, appassionati che vogliono una tua commission o un tuo originale e allora realizzi che quello che fai è vero, hai gente che ti segue, apprezza quello che fai, esattamente come facevo e faccio io, gente che conosce i miei lavori, dall'altra parte del mondo.

 

Credo che sia una delle cose più belle, in questo lavoro.

 

 7) Ci puoi anticipare qualche tuo lavoro futuro che leggeremo a breve anche in Italia?

 

Purtroppo non ho idea di quando verranno pubblicati i miei lavori in Italia, dipende da Panini che detiene i diritti dei personaggi su cui lavoro. Di solito ci vogliono 5/6 mesi tra la pubblicazione americana e quella italiana, ma Panini sta riducendo di molto lo stacco.

 

Ora, dopo l'annual di  Star Wars Poe Dameron, sono al lavoro su alcuni numeri della serie regolare di Star Wars, insieme a Kieron Gillen e Angel Unzueta.

 

Grazie per questa intervista, ciao a tutti!!!