Vi capita mai di addormentarvi davanti alla TV?

Se sì,  allora, nella passata stagione vi sarete imbattuti in StraFactor, spin-off del famosissimo talent X-Factor e che vantava tra i giudici Elio senza storie tese e Mara Maionchi, più una schiera di giudici ospiti.

Un omaggio ai vari simpatici concorrenti del passato, qualcuno davvero negato per il canto, altri troppo singolari per continuare nella gara.

Quest'anno il programma ritorna confermando Elio, la presentatrice Daniela Collu e due novità.

Jack La Furia da ospite a giudice di ruolo e Drusilla Foer, eclettica donna di spettacolo che subentra alla Maionchi, tornata a fare il giudice nel format principale.

Un'altra novità è la tipologia del programma, diventato una vera e propria parodia del suo fratello maggiore, con nuovi artisti e pure le audizioni.

Ogni elemento viene deriso, dallo spot di lancio alle frasi fatte con cui vengono valutati i partecipanti, fino alle esagerate standing ovation del pubblico.

StraFactor parte subito forte e piace il ritmo indiavolato e la recitazione sopra le righe, purtroppo la durata è davvero eccessiva per essere una presa in giro, dopo un quarto d'ora spengo annoiato.

Questo è uno dei pochi casi in cui apprezzerei la lunghezza delle clip di Youtube, dove gli sketch non vengono prolungati troppo e durano il tempo necessario per strappare una risata e passare oltre.

Siamo di fronte all'ennesimo caso in cui TV e internet non si coniugano bene, con la prima che adatta ai suoi tempi lavori che necessitano di altre tempistiche, salvo poi spezzarli successivamente, per proporli sul "tubo".

Un'idea simpatica che va migliorata, da vedere a piccole dosi per non stancarsi.

Recensione di Riccardo Dosso