RECENSIONE DEL FILM "SHIN GODZILLA".

 

La trama è molto semplice e lineare, con pochi fronzoli,un po' asettica in puro stile nipponico. Il film parte subito con il botto, con

 

la mostruosa creatura che esce dalle profondità marine distruggendo tutto quello che trova davanti a se.

L'organizzazione governativa giapponese, messa alle strette nel affrontare un essere cosi titanico, non sa cosa fare.

 

I più alti ufficiali del governo si concentrano sulla strategia militare e sulla sicurezza dei civili, mentre Yaguchi (Vice Capo Segretario del Gabinetto del Giappone) è messo a capo di una task force per effettuare ricerche sulla creatura.

 

A causa del rilevamento di alti livelli di radiazione, viene teorizzato che l'essere tragga energia dalla fissione nucleare.

 

Dagli Stati uniti d’America arriva Kayoko Ann Patterson (inviato speciale del presidente degli stati uniti d’America) il quale rivela che un professore di zoologia caduto in disgrazia, Goro Maki, aveva studiato le mutazioni causate dalla contaminazione radioattiva e aveva teorizzato l'esistenza della creatura; ma le sue ricerche furono messe a tacere dagli Stati Uniti.

 

Intanto Godzilla, il suo vero nome, si è evoluto ed è diventato più grande e più potente di prima. Ogni tentativo militare da parte delle forze armate giapponesi non ha alcun effetto. Gli Stati Uniti offrono il loro aiuto,in cambio di un accesso totale agli studi sull'essere mostruoso e il governo Giapponese accetta con riluttanza.

 

I bombardieri americani sferrano l’attacco ma anche loro fallisco; Godzilla incomincia a reagire con raggi atomici altamente distruttivi lanciati dalle fauci e dalle placche dorsali. La battaglia distrugge metà Tokyo e nelle varie esplosioni perdono la vita molti esponenti del governo giapponese.

 

Nel frattempo il gruppo di ricercatori fa importanti scoperte: Godzilla può sopravvivere finché sono disponibili aria e acqua, si riproduce asessualmente ed ipotizzano che il suo sangue e le placche fungano da sistema di raffreddamento; teorizzando che tramite l'uso di un agente coagulante, sarebbe possibile congelarlo.

 

Le Nazioni Unite sotto la guida americana decidono che l’unico modo per distruggere il mostro è l’uso di testate nucleari,ma Patterson non volendo assistere ad un'altra catastrofe nucleare in Giappone,convince i propri contatti politici a dare al team di Yaguchi il tempo di completare il piano.

 

Dopo vari dubbi del governo giapponese ad interim e dei rappresentati statunitensi, la squadra riesce a ottenere l'agente coagulante e avvia il piano.

 

Successivamente alla battaglia dove perdono la vita molti esseri umani, Godzilla viene intrappolato e gli viene somministrato il coagulante

 

Scongiurando un attacco atomico da parte della comunità internazionale,il piano della squadra ha successo e Godzilla viene congelato, unica clausola che governo Giapponese dovrà accettare sarà che se Godzilla si risveglierà sarà il lancio di una testata termonucleare.

 

Il film termina che un'inquadratura sulla coda congelata di Godzilla, dove si notano diverse creature umanoidi che si stanno separando da essa.

 

CONSIDERAZIONI

 

Siamo rimasti compiaciuti da questo rameke giapponese poichè rifacendosi al Godzilla del 1954 di Ishirō Honda, si discosta totalmente dai film occidentali e soprattutto da quelli americani.

 

Nel film non c'è un vero eroe ma un gruppo di persone definite reietti della società, "falliti, nerd, eretici esiliati dalla comunità scientifica" che collabora fino alla risoluzione del problema.

 

Nella parte iniziale, le prime distruzioni di Godzilla vengono associate alle immagini della catastrofe dello tsunami del 2011.

 

Le scene centrali sono invece un susseguirsi di dialoghi con toni burocratici e di protocollo; scelta da considerarsi come critica verso il sistema giapponese e la sua lentezza decisionale. Altro tema fortemente criticato dai registi del film è la sudditanza che il Giappone ha verso gli Stati Uniti

 

Il significato più profondo del film va sicuramente ricercato nella lotta contro la distruzione della Natura e contro l’uso di materiali nucleari (il riferimento va alla catastrofe che nel 2011 colpi il Giappone).

 

La regia è di grande pregio e in alcune scene ci sono riferimenti a Evangelion quantomeno da un punto di vista visivo;nella scelta del carattere delle didascalie,nel modo maniacale con cui queste vengono mostrate nelle immagini e nella tipologia dei tagli.

 

Gli effetti speciali sono avvincenti,Tokyo è costruita alla perfezione,la figura di Godzilla si rifà all’ originale del 1954 (con tanto di ruggito originale) e in alcune scene è stato usato "il costumone"come nei vecchi film.

 

Le musiche sono incalzanti e conferiscono patos; l’unica pecca è il doppiaggio; gli stessi doppiatori italiani parlano in inglese e quindi l’accento non risulta madrelingua

 

Se volete vedere qualcosa di diverso all'interno del genere fantascientifico questo è quello giusto e noi di Nerd Station ve lo consigliamo alla grande.

 

Voto di Nerd station: 7

 

Recensione di Giorgi Paolo