Recensione Green Valley n. 1.

 

Green Valley è una miniserie in nove numeri pubblicata da Saldapress, scritta da Max Landis e illustrata da Giuseppe Camuncoli.

 

Narra le gesta e la caduta dei quattro cavalieri di Kelodia: Sir Ralphus di Erskine, Sir Bertwald, Sir Gulliver e Sir Indrid.

 

Un giorno questi eroi incontrano il re dei Barbari, Brutus Gargus e i suoi quattrocento uomini.

 

I cavalieri rifiutano la resa richiesta e prima a parole, poi con una freccia che stacca di netto l'orecchio al Barbaro, umiliano i loro avversari.

 

Il ritorno a casa è glorioso e i festeggiamenti si sprecano.

 

Sir Ralphus ormai stanco dell'azione, chiede alla sua bella di sposarlo, il suo sì scatenerà altre celebrazioni.

Durante questo idilliaco momento, Brutus e la sua orda, arrivano distruggendo e incendiando qualsiasi cosa.

 

Nulla possono i quattro amici totalmente impreparati, tra gli assassinati anche il loro re e la promessa sposa.

 

L'albo si chiude con l'imminente scontro tra Brutus e Sir Ralphus, accecato dalla rabbia e dal dolore.

 

Una trama un po' banale che non colpisce ma essendo un primo numero, bisogna essere comprensivi e concedere tempo alla storia di svilupparsi.

 

Landis nelle ultime pagine ci promette che vedremo cose inimmaginabili e io personalmente sento di dargli fiducia.

 

Non è un brutto fumetto, i colori e i disegni sono meravigliosi, l'unico suo difetto è raccontare qualcosa di poco originale.

 

Altri otto numeri aspettano di uscire e sono desideroso di venir stupito, se son rose fioriranno.

 

Recensione Riccardo Dosso